Incendio a Castel San Giovanni, arrivano i pompieri da Piacenza. E’ polemica

Come facilmente preventivabile, ha suscitato un vespaio di polemiche l’episodio registratosi venerdì sera, 16 marzo: un incendio ha interessato una villetta a Castel San Giovanni e sul posto, anzichè intervenire una squadra di pompieri dal vicino distaccamento dei vigili del fuoco, è dovuta intervenire una squadra da Piacenza. Questo perché il personale che avrebbe dovuto garantire l’apertura del distaccamento castellano era stato invece dirottato a Piacenza per mancanza di personale. La domanda è: se l’intervento fosse arrivato da Castello i danni sarebbero stati minori? La casa ha praticamente l’intero tetto scoperchiato e l’impianto elettrico fuori uso. Illesi fortunatamente gli abitanti.

Un episodio sul quale si sono espressi oggi anche i sindacati dei vigili del fuoco. Secondo Giovanni Molinaroli (Cgil) quello che è successo “è da imputare ad una carenza di organico che, soprattutto nell’ultimo anno, è aumentata spaventosamente. Il personale fa tutto il possibile, sono i dirigenti a doversi porre qualche domanda”. Secondo il sindacato autonomo dei pompieri, Conapo “il personale ha messo in atto notevoli sforzi per garantire la miglior copertura possibile del territorio, consentendo l’apertura dei distaccamenti di Bobbio e Castelsangiovanni senza incremento di organico. Quello che non deve succedere – termina – è che si incolpi il personale operativo per mancanze che non possono in alcun modo essergli attribuite”. Entrambi i sindacati sottolineano di aver già evidenziato più volte ai tavoli locali e nazionali tali problematiche.