Droga persino nella statua della Madonna: undici arresti e 24 indagati

24 Aprile 2018 10:57

Undici persone sono state arrestate in flagranza di reato per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Si tratta di provvedimenti presi nell’ambito di un maxi-inchiesta che ha portato a indagare ventiquattro persone: dieci gli italiani (tra cui tre piacentini), gli altri sono stranieri prevalentemente di nazionalità marocchina. L’attività investigativa della Compagnia dei carabinieri di Bobbio e della guardia di finanza è iniziata nel 2016.

Un appartamento della zona della stazione di Piacenza, in cui viveva una famiglia siciliana con un bambino, è risultato una centrale dello smercio di droga che riforniva città, provincia e le zone di Milano, Lodi, Pavia e Varese. L’abitazione aveva un impianto di videosorveglianza per vedere se le forze dell’ordine intervenivano per un controllo.
Gli investigatori hanno spiegato che si spacciava qualunque tipo di droga, compresa la purple drunk, ossia codeina mescolata a drink gassosi. Spesso gli acquirenti consumavano la droga direttamente nella casa.
Sono stati sequestrati 400 grammi tra marijuana e hashish, 200 grammi tra coca e eroina, circa 5mila euro in contanti e oro, oltre a un’auto usata per l’ingente attività di spaccio. E’ stata trovata droga all’interno di una statua della Madonna e in una protesi. Nell’ambito dell’operazione sono state sequestrate anche tre pistole con matricola abrasa risultate rubate.

Almeno cento gli assuntori segnalati alla prefettura. Nel corse delle indagini ci sono stati diversi inseguimenti di spacciatori a piedi nei campi e uno in auto, con tanto di speronamento.

IL COMUNICATO DI CARABINIERI E FINANZA

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