Viale Dante: in 10 anni chiusi 12 negozi. “Riutilizzare l’ex caserma”
14 Maggio 2018 05:00
Centoventitrè attività di cui 15 alimentari, 15 esercizi pubblici (5 gestiti da stranieri) una decina di parrucchieri (4 stranieri) e 6 pizzerie. Il resto è rappresentato da negozi di abbigliamento, accessori, farmacie e altri servizi. Negli ultimi 10 anni hanno chiuso i battenti 12 negozi.
È la fotografia scattata in viale Dante dal punto di vista commerciale. Una via vivace che negli anni ha saputo rinnovarsi con eventi e iniziative mantenendo però intatta la propria storicità. La crisi ha colpito duro anche qui ma i proprietari resistono con la situazione parcheggi che è decisamente migliorata.
“Manca un polo funzionale, la cui collocazione ideale sarebbe all’interno dell’ex caserma dei vigili del fuoco” – spiega Alessandra Tampellini commerciante dal 1985 e vicepresidente vicario di Unione Commercianti.
Tra le curiosità emerse: sembra che la parte di Viale Dante che va dalla rotonda a via Bianchi non abbia mai visto la chiusura di un solo negozio. Tra le attività cessate nell’altro tratto invece ci sono anche la storica cartolibreria (50 anni) e un negozio di articoli per la casa.
“Non sappiamo come saranno i prossimi 10 anni – ha proseguito Tampellini – sicuramente per andare avanti dovremo essere in grado di innovarci puntando sulla formazione”.
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