I militari del Genio Pontieri in azione: bomba inesplosa, 5mila evacuati
01 Luglio 2018 19:19
Ancora una bomba inesplosa, altro lavoro per il team di artificieri dell’esercito del secondo reggimento Genio Pontieri di Piacenza. Dopo le operazioni della scorsa settimana volte a rendere innocua l’ordigno rinvenuto a Marsaglia, oggi, domenica 1 luglio, i militari sono intervenuti nel Parmense dove, nei giorni scorsi, è stata rinvenuta una bomba da quasi 500 chili nel paese di Borgotaro.
E’ stato necessario procedere con l’evacuazione di ben cinquemila persone residenti nel raggio di 1900 metri dal luogo di ritrovamento della bomba di fabbricazione americana, contenente 250 chili di esplosivo. Gli specialisti dell’esercito sono entrati in azione alle 10, con la prima fase, la più delicata: quella di spostare la bomba dall’alveo del fiume per poi posizionarla all’interno dell’opera di mitigamento e successivamente quella della rimozione delle due spolette. La rimozione delle spolette è stata effettuata utilizzando speciali apparecchiature come la “chiave a razzo” che consente agli artificieri di operare a distanza di sicurezza. Si tratta di una serie di complesse operazioni che hanno reso l’ordigno meno pericoloso grazie alla rimozione di quel congegno che ne provoca la detonazione. In seguito l’ordigno è stato trasferito presso la cava “Laterlite” in località Rubbiano di Solignano. dove è stato fatto brillare all’interno di una buca profonda oltre 6 metri.
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