Garanti in visita alle Novate: sovraffollamento critico ma segnali positivi

22 Aprile 2013 16:25


Prosegue l’emergenza sovraffollamento nella Casa circondariale di Piacenza, nonostante nell’ultimo anno si sia registrato un lieve calo delle presenze: la struttura presenta diverse criticità secondo Bruno Desi e Alberto Gromi, ovvero i garanti delle persone private delle libertà personale della Regione e del Comune di Piacenza, in visita venerdì 19 aprile alle Novate. Sono state segnalate le difficili condizioni igienico-sanitarie dei locali delle docce di sezione, che necessitano di interventi di ristrutturazione e quelle del lastrico solare, dal quale entra l’acqua piovana. In positivo è stata evidenziata la migliore condizione della sezione femminile, la presenza del servizio sanitario regionale -24ore su 24 – e la prossima apertura di un nuovo padiglione da 200 posti, anche se si teme che venga destinato a detenuti di altre sedi. Le persone presenti attualmente nella Casa circondariale di Piacenza sono 315 (295 uomini e 20 donne), a fronte di una capienza regolamentare di 178; 214 (202 uomini e 12 donne), i detenuti con condanna definitiva; 101 (8 donne), gli imputati, gli stranieri (quasi esclusivamente uomini) rappresentano oltre il 55% delle presenze (43 provengono dal Marocco, 35 dalla Tunisia, 33 dalla Romania e 22 dall’Albania). Il 45% delle persone detenute ha problemi di tossicodipendenza. Un solo detenuto gode del regime della semilibertà, altri 4 sono ammessi al lavoro all’esterno (peraltro realizzato entro le mura dell’istituto).

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