Salvato dopo l’arresto cardiaco: “Grazie a un angelo e al defibrillatore”

25 Luglio 2018 04:10


“Sono ritornato a vivere grazie a un angelo custode e alla rete dei defibrillatori“.
Massimo Bergonzi un mese fa ha rischiato di morire per un arresto cardiaco che lo ha colto sulla porta dello studio dove lavora come odontotecnico. Ora è tornato a casa, dopo un mese di cure, ma non dimentica il giovane medico Alessandro Dacrema (che per lui è un angelo e che per primo gli ha praticato il massaggio cardiaco in strada) né l’importanza dei defibrillatori, grazie a cui il suo cuore è tornato a battere. Il 60enne odontotecnico ringrazia anche tutti i medici e infermieri che lo hanno riportato alla vita.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà