Inseguimento di Quartazzola, erano padre e figlio due dei componenti della banda. I carabinieri continuano la caccia
12 Agosto 2018 13:13
Erano padre e figlio, due dei protagonisti della movimentata serata di ieri, sabato 11 agosto, quando i carabinieri del nucleo radiomobile di Piacenza, con un coraggioso inseguimento a tutta velocità, sono riusciti ad intercettare una banda di quattro persone, ma sul numero dei componenti ancora non vi è certezza, reduce da un colpo in una ditta di Vigolzone.
Grazie alla tempestiva segnalazione del proprietario dello stabilimento, i militari dell’Arma sono riusciti a individuare la vettura dei ladri all’altezza della rotatoria situata all’imbocco del ponte Paladini: da qui è partita la fuga, con i carabinieri che hanno tallonato i malviventi per diversi chilometri a oltre 150 chilometri orari. Giunti in strada Quartazzola, poco dopo Gossolengo, l’auto della banda si è ribaltata dopo aver centrato un dosso a folle velocità. Due degli uomini a bordo della vettura incidentata sono riusciti a far perdere le proprie tracce nonostante una caccia all’uomo proseguita fino al mattino successivo. Per il padre, classe 64, è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Il figlio, di 23 anni, si trova ora ricoverato in ospedale con trenta giorni di prognosi e fratture in varie parti del corpo.
Nel bottino rinvenuto a bordo, un centinaio di punte da trapano e una grande quantità di utensili utilizzati per la lavorazione dell’acciaio da applicare a torni industriali: un valore stimabile in circa 25mila euro. Nel frattempo, prosegue l’attività dei carabinieri per fermare gli altri componenti del gruppo in azione.
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