Falsi documenti per incassare assegni rubati. Tre arresti
08 Settembre 2018 13:14
Tre arresti in flagranza di reato sono stati effettuati ieri, venerdì 7 settembre, dalla squadra mobile della polizia di Piacenza. Si tratta di tre pregiudicati provenienti dal napoletano tutti specializzati in truffe, di 57, 43 e 37 anni. I tre hanno tentato di aprire conti correnti in differenti sportelli bancari cittadini, ma in tutti i casi il personale si è accorto che i documenti di identità presentati erano falsi.
Ieri la loro auto è stata notata e fermata da una pattuglia della squadra mobile in largo Battisti e dalla perquisizione sono emerse sei carte di identità elettroniche false, tutte apparentemente emesse dal Comune di Piacenza, nascoste sotto i sedili. I nominativi sulle carte di identità erano associati ad assegni bancari – di valore compreso tra i 4.500 e 8mila euro – relativi ad indennizzi di assicurazioni. I truffatori avevano intercettato l’invio postale degli assegni, da parte delle assicurazioni ai rispettivi destinatari (prevalentemente del centro sud, ignari di questa situazione), e successivamente avevano creato i falsi documenti di identità con la propria foto e i nomi dei reali destinatari degli assegni.
Il valore totale degli assegni utilizzati nelle tentate truffe ammonta a oltre 25mila euro.
Gli investigatori sospettano che i tre potessero avere un informatore all’interno delle poste.
Sono stati arrestati per possesso di falsi documenti di identificazione e denunciati per concorso in ricettazione, sostituzione di persona, uso di sigillo dello Stato contraffatto e tentata truffa. In mattinata è avvenuto il processo per direttissima.
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