Da vocazione agricola a edificabile, ma la crisi edilizia ha fermato lo sviluppo di Vallera
15 Settembre 2018 05:00
Il biglietto da visita di Vallera è un campetto dominato da sterpaglie e rami secchi, che talvolta viene utilizzato come bidone organico a cielo aperto.
“Sono nato qui, in cinquant’anni la nostra frazione è cambiata drasticamente. Dalla vocazione agricola d’allora, è diventata un’area edificabile – racconta l’abitante Pier Fiorenzo Cattivelli -. A causa della crisi edilizia, molti lotti privati sono stati abbandonati, senza mai realizzare alcuna costruzione”.
Ne hanno così risentito il decoro urbano e l’igiene pubblica: tra le erbacce selvatiche cresciute in questo agglomerato di case ai confini di Piacenza, infatti, qualcuno ha avvistato rettili e topi.
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