Rifornivano Valdarda e Bassa piacentina di droga: in manette tre operai marocchini
20 Settembre 2018 13:01
Nonostante avessero tutti un lavoro, tre operai pregiudicati di origine marocchina arrotondavano lo stipendio rifornendo di droga gli spacciatori della Valdarda e della Bassa piacentina. Per questo i tre stranieri, residenti a Fiorenzuola, sono stati arrestati ieri, mercoledì 19 settembre, dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvati dalle stazioni di Monticelli e Caorso.
Le indagini, intraprese tra marzo e agosto 2017, hanno messo in luce la centralità dei tre indagati, due di 48 anni e uno di 53, nell’approvvigionamento di svariati quantitativi di sostanze stupefacenti (prevalentemente cocaina e hashish), successivamente rivenduti a piccoli pusher, che avevano la gestione dello spaccio nelle campagne dei Comuni di Fiorenzuola, Alseno, Monticelli d’Ongina, Caorso e Lugagnano.
Nel corso delle investigazioni i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato tre persone, recuperando al tempo stesso circa 5 chili di hashish più 20 grammi di cocaina, stupefacente che spesso veniva smerciato occultandolo in appositi vani ricavati in auto di lusso.
Nel maggio scorso, nell’ambito dello stesso procedimento penale, è inoltre finito in manette un quarto indagato. Si tratta di un italiano di 45 anni, residente a Fiorenzuola, già arrestato in flagranza di reato nel mese di aprile 2017, per la detenzione di circa dieci grammi di hashish e 20 di cocaina.
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