Stranieri sfruttati per la vendemmia, arrestati per caporalato due indiani
28 Settembre 2018 05:00
Due indiani di 41 e 39 anni, residenti a Cortemaggiore, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Montù Beccaria (Pavia), con l’accusa di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”: in pratica, secondo quanto è emerso dall’indagine, svolgevano la funzione di “caporali autisti”.
Il loro compito era quello di trasportare in alcune aziende vitivinicole dell’Oltrepo Pavese, impegnate in queste settimane nella vendemmia, lavoratori extracomunitari occasionalmente assunti da una cooperativa del Piacentino. Un tipico caso di caporalato, con lo sfruttamento di cittadini extracomunitari (di origine africana) che raggiungevano i luoghi di lavoro stipati in furgoni in cui viaggiavano anche più di 10 persone e costretti a lavorare in condizioni impossibili, per percepire un compenso inferiore ai cinque euro all’ora.
All’operazione hanno partecipato anche i carabinieri della compagnia di Stradella e del Nucleo ispettorato del lavoro dell’Arma di Pavia.
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