Stati generali del Po, il sindaco Barberi: “Piacenza è pronta”
19 Ottobre 2018 16:00
“Il Comune è pronto a fare la sua parte e a offrire la massima collaborazione per realizzare gli Stati generali del Po”: risponde con entusiasmo, il sindaco Patrizia Barbieri, alla dichiarazione con cui il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Guido Guidesi conclude l’intervista pubblicata oggi, venerdì 19 ottobre, da “Libertà”: organizzare a Piacenza gli Stati Generali del Po, purchè la città manifesti interesse in tal senso. Il sindaco aggiunge in una nota: “Ringrazio l’onorevole Guidesi per aver individuato, nel nostro territorio, il fulcro di un piano di valorizzazione del Po che anche la nostra amministrazione ritiene di importanza prioritaria”.
“Stiamo portando avanti con impegno, insieme a Cremona, Lodi, ad altre nove municipalità della nostra provincia e a tutte le istituzioni coinvolte, il progetto del Contratto di Fiume, ed è proprio di questi giorni – rimarca Patrizia Barbieri – la notizia di una decisa accelerazione dei tempi sul progetto della ciclovia Vento, che come sappiamo attraverserà anche Piacenza nel suo itinerario da Torino a Venezia lungo il corso del Po. Anche nella nostra visione sui grandi interventi di riqualificazione urbana, la necessità di far rivivere il fiume e di renderlo parte integrante della città è un aspetto fondamentale”.
“Il sottosegretario Guidesi – prosegue il sindaco – mette in evidenza un concetto chiave: occorre un approccio di ampio respiro, che favorisca il lavoro congiunto tra le realtà rivierasche per difendere il patrimonio naturalistico e culturale dei territori che il Po attraversa. Parliamo di una risorsa che ha enormi potenzialità sotto il profilo turistico, di sviluppo e promozione delle produzioni agroalimentari, di tutela ed educazione ambientale, ma per ottenere risultati è indispensabile che le istituzioni programmino e agiscano insieme. Ben venga, allora, un’opportunità come quella degli Stati Generali, da cui può scaturire un confronto che porti a progetti concreti. Piacenza – conclude Patrizia Barbieri – non solo è interessata, ma crede fortemente nella necessità di questo percorso, che senz’altro potrà partire dal cuore della Bassa e dalla Media Valle del Po (candidata, non dimentichiamolo, a patrimonio Unesco come riserva della biosfera) per dare un nuovo e determinante impulso alla valorizzazione del Grande Fiume”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà