Polveri sottili alle stelle: tre sforamenti consecutivi, in città da domani misure di emergenza

03 Dicembre 2018 11:21


Tre giorni di sforamento consecutivo delle polveri sottili sono stati registrati in centro a Piacenza dal 30 novembre al 2 dicembre. Il picco riguarda la giornata di sabato primo dicembre in cui la centralina Giordani Farnese ha indicato il valore di 71 microgrammi al metro cubo, ben oltre il limite consentito di 50. Ieri hanno sforato anche le centraline di Montecucco (54), Lugagnano (58) e Besenzone (51). Per la settimana appena iniziata, gli esperti non prevedono precipitazioni e questo potrebbe favorire lo sviluppo delle polveri sottili.

Proprio in virtù di questi sforamenti, il Comune di Piacenza ha comunicato che saranno in vigore da domani, martedì 4 dicembre, sino a giovedì 6 compreso, le misure emergenziali di contrasto all’inquinamento atmosferico, come previsto dal Piano regionale integrato per l’aria.
Nelle giornate del 4, 5 e 6 dicembre, pertanto, alle limitazioni già in vigore sino ai mezzi con immatricolazione Euro 3 si aggiunge lo stop alla categoria Diesel Euro 4, dalle 8.30 alle 18.30, oltre al divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
Contestualmente, la temperatura media nelle abitazioni non potrà superare i 19°, mentre il limite massimo si assesterà a 17° negli spazi commerciali e ricreativi. Vietato, inoltre, l’utilizzo per le biomasse destinate al riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo), con classe energetica ed emissiva inferiore alle quattro stelle.
Tra le misure emergenziali rientra anche il divieto di combustione all’aperto (dall’eliminazione di residui vegetali ai falò, dai barbecue ai fuochi d’artificio), nonché il divieto di spandimento dei liquami zootecnici con modalità non ecosostenibili. Il Piano regionale prevede, nella fase emergenziale, il potenziamento dei controlli in tutti gli ambiti soggetti a restrizioni.

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