Passata la nevicata arriva il rischio gelicidio: allerta arancione nelle alte valli
01 Febbraio 2019 11:04
La fitta nevicata di questa notte, andata avanti per parte della mattinata, si è lentamente trasformata in pioggia che al contatto del suolo gelato ha iniziato a ghiacciare, generando il rischio gelicidio.
Il timore – di tutti i piacentini e in particolare di agricoltori, pubbliche amministrazioni, e automobilisti – è che possa ripetersi un disastro naturale come quello del dicembre 2017, quando una ondata di gelo seguita dalle piogge causò ingenti danni agli alberi e alle reti elettriche e telefoniche, lasciando al freddo, al buio e senza possibilità di comunicare migliaia di persone per interi giorni.
La conferma dell’inizio del fenomeno, per il momento sotto controllo, è arrivata dai sindaci dei paesi delle alte valli: da Morfasso a Ferriere fino a Ottone i primi cittadini, contattati telefonicamente, hanno spiegato che, nonostante le strade dei territori di loro competenza siano state mantenute pulite durante la notte dai mezzi sgombraneve, ora la pioggia che cade sta gelando al suolo, rendendo il fondo stradale altamente scivoloso. Per il momento sono si registrano incidenti o disagi, ma l’allerta resta alta.
Dalla mezzanotte è infatti scattata una allerta meteo di 24 ore della Protezione civile dell’Emilia Romagna, che prevede piogge di forte intensità nelle zone appenniniche e fenomeni di pioggia che gela nelle valli.
Da segnalare, come spesso avviene in casi di maltempo, le difficoltà di comunicazione tramite cellulari nelle zone di montagna, in particolare in alta Val d’Arda.
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