Emergenza smog, valori in salita. Mancioppi: “Negli anni il trend è in calo”
27 Febbraio 2019 11:34
Come era prevedibile, data l’assenza di venti o precipitazioni in grado di dare una ripulita all’aria, i valori di Pm10 sulla città sono ritornati off limits. Dopo due giornate sotto i valori massimi – anche se di poco, seguenti a una serie quasi ininterrotta di 9 giorni sopra i livello di soglia massima consentita – le centraline cittadine hanno registrato ieri valori allarmanti, con 64 microgrammi al metro cubo di particolato in via Giordani e 58 a Gerbido. Leggermente meglio in parco Montecucco, fermo a 44 microgrammi.
Una situazione determinata dalla conformazione della pianura Padana, che raccoglie gli inquinanti nell’aria e li accumula impedendone la dispersione, ma solo la diffusione sul territorio.
“Nonostante queste giornate di picco – spiega l’assessore all’ambiente Paolo Mancioppi – il trend pluriennale dei livelli di inquinamento è in calo. Merito – prosegue – del miglioramento delle emissioni delle automobili e degli impianti di riscaldamento. Bisogna tenere presente – continua l’assessore – che non bastano saltuarie giornate di stop ai veicoli per riportare l’aria che respiriamo a livelli di montagna, ma sono necessarie politiche di sistema a lungo termine, comuni a tutte le province del bacino della pianura Padana. Il Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile) va in quella direzione. I risultati saranno – conclude – visibili nel tempo”.
Intanto sono ancora in vigore, per il momento fino a domani, giovedì 28 febbraio, le misure emergenziali previste dal piano dell’aria, che si aggiungono alle normali limitazioni al traffico in vigore dal lunedì al venerdì.
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