Benemerenza al vescovo Ambrosio. Il sindaco: “Ha operato per la città”
28 Febbraio 2019 15:33
Sarà monsignor Gianni Ambrosio a ricevere, quest’anno, la benemerenza civica “Piacenza Primogenita d’Italia”. Lo ha stabilito la commissione riunitasi stamani, 28 febbraio, in Municipio, accogliendo all’unanimità la proposta presentata dal sindaco Patrizia Barbieri. “Negli undici anni alla guida della nostra Diocesi – ha sottolineato il sindaco – monsignor Ambrosio ha costantemente operato per favorire un costruttivo spirito di collaborazione e un fattivo dialogo tra tutti gli attori della comunità piacentina. Sotto la sua egida, sono state promosse e realizzate iniziative di altissima levatura culturale, capaci di valorizzare al meglio il patrimonio storico e artistico della Chiesa piacentina: dalla salita alla cupola del Guercino al pozzo di Sant’Antonino, per citare solo due esempi, senza dimenticare l’impulso dato al Museo della Cattedrale, oggi più che mai fulcro e simbolo di fede per la nostra comunità”.
“Interpretando il proprio mandato come servizio nei confronti della collettività – prosegue Patrizia Barbieri – il nostro vescovo ha saputo sensibilizzare il territorio a un cammino di solidarietà e attenzione alle fasce più deboli, culminato in obiettivi importanti come quello dell’Emporio Solidale che, sin dall’inizio, ha trovato in lui un fondamentale sostegno. Il suo impegno si è rivelato altrettanto prezioso, se non determinante, nel consentire di portare avanti un progetto condiviso per la candidatura di Piacenza a capitale italiana della cultura 2020, in cui la Curia ha avuto un coinvolgimento di primo piano. E’ una figura, quella di monsignor Ambrosio, da sempre orientata ad unire e a consolidare le sinergie, che ci ha trasmesso in tal senso un grande insegnamento e un esempio da seguire. Sono certa che anche la cerimonia di consegna del riconoscimento sarà un’occasione di festa e un momento di coesione per tutta la cittadinanza”.
Dal 2014, la benemerenza civica viene conferita il 10 maggio di ogni anno, nella ricorrenza che celebra Piacenza come “Primogenita d’Italia”, a personalità o realtà associative che si siano distinte per il significativo apporto al miglioramento della qualità della vita e della convivenza sociale.
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