Dichiarazioni di nascita, quasi una famiglia su due sceglie l’ospedale: nel 2018 nati 1949 bambini
21 Marzo 2019 11:26
Quasi una famiglia su due sceglie il centro Ausl in ospedale per dichiarare la nascita del proprio figlio. È quanto emerge dal report annuale pubblicato in questi giorni dalla Direzione amministrativa della rete ospedaliera.
“Su un totale di 1949 nati nel 2018 – sottolinea il direttore Claudio Arzani – 893 sono stati “ufficializzati” direttamente nei nostri presidi. È una delle tre opportunità contemplate dal DPR. n. 396/2000. I neo genitori, infatti, sono tenuti a dichiarare la nascita in ospedale, all’Ufficio Stato Civile di Comune di residenza o nel Comune dove è avvenuto il parto.
“Per garantire l’opportunità di fare questa dichiarazione mentre mamma e bimbo sono ancora ricoverati – prosegue il dirigente Ausl – a Piacenza è attivo un apposito servizio, aperto tre giorni ogni settimana”. I genitori possono rivolgersi al primo piano, a fianco dell’Urp, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 11, esclusi i giorni festivi. Nel 2018 hanno usufruito di questo servizio i genitori di 470 maschi e 423 femmine, il 46 per cento dei nati in ospedale. I più “affezionati” a questa opportunità sono i cittadini stranieri e i residenti del capoluogo. Gli abitanti della provincia sono più propensi a rivolgersi ai propri Comuni di residenza.
Si ricorda che i genitori che devono dichiarare la nascita del proprio figlio devono avere con sé l’attestato di nascita rilasciato dall’ostetrica e un documento d’identità.
Viene inoltre raccomandato di provvedere tempestivamente (possibilmente prima della dimissione della neo mamma e del neonato) all’iscrizione del nuovo nato al Servizio Sanitario Nazionale per la conseguente scelta di un medico pediatra. A questo scopo, il genitore deve recarsi all’Agenzia delle Entrate (in via Modonesi a Piacenza e in piazzale Taverna a Fiorenzuola) per la richiesta del codice fiscale e subito dopo tornare all’Ausl in piazzale Milano o nelle sedi in provincia per la scelta del pediatra e il rilascio del tesserino sanitario.
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