Escavatori mai consegnati: arrestato per truffe da 60mila euro
30 Marzo 2019 11:37
I carabinieri della stazione di Ponte dell’Olio, giovedì 28 marzo, hanno arrestato per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, falsità ideologica commessa in atto pubblico e truffa, un 40enne macedone pluripregiudicato residente nel pavese. Le indagini sono scattate in seguito ad una querela presentata da un altro cittadino macedone che, per acquistare una macchina escavatrice, aveva versato all’indagato 10mila euro in contanti senza però ricevere in cambio il mezzo. Del venditore si erano quindi perse le tracce.
Il malfattore cambiava con frequenza le proprie generalità, utilizzando documenti esteri validi per l’espatrio ma contraffatti. In questi ultimi due anni l’uomo, che era anche finito in manette in provincia di Brescia con un mandato di arresto internazionale per aver commesso truffe anche in Macedonia, era riuscito (dopo essere stato estradato) a rientrare illegalmente in Italia, proseguendo con la sua attività da criminale. Sempre fingendosi un venditore di macchine di movimento a terra, lo straniero ha messo a segno diversi raggiri. In particolare, nel mese di febbraio ad Alessandria, ha truffato altri due suoi connazionali, facendosi consegnare circa 49.000 euro in contanti senza recapitare quanto pattuito.
I carabinieri hanno quindi messo fine a questa attività seriale, rintracciando il truffatore a Rivanazzano Terme (Pavia) e traendolo in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Piacenza, su richiesta della Locale Procura.
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