La piccola Beatrice come Greta, scatta la pulizia sull’argine del Po

01 Aprile 2019 11:29

“Ma non possiamo pulire noi?”. È la domanda che si è posta la piccola Beatrice, 7 anni, di fronte alla sporcizia sul lungo Po. E la risposta della madre, Claudia Castelli, non si è fatta attendere: poche ore dopo, ha lanciato un appello sui social network – tramite il gruppo Facebook “A Piacenza chiedilo a me” di cui è amministratrice – dando appuntamento in via del Pontiere ai più volenterosi muniti di guanti e sacchi neri dell’immondizia. Come Greta Thunberg, ragazzina svedese che ha risvegliato la coscienza ecologica di milioni di persone, anche la piccola Beatrice è riuscita, in ambito più ristretto ma ugualmente importante, a farsi promotrice di un’azione lodevole.

Circa quindici volontari, così, ieri mattina hanno ripulito la sponda fluviale compresa fra la Vittorino e la Nino Bixio.

La mattinata ecologica è stata sostenuta dall’associazione Legambiente: “È emersa la necessità di svuotare con maggiore frequenza i cestini dei rifiuti – evidenzia la referente Laura Chiappa – aggiungendo campane per la raccolta differenziata e cartelli educativi sullo smaltimento dell’immondizia, magari tradotti in più lingue”.

La problematica dell’immondizia gettata a cielo aperto subentra soprattutto dopo i pomeriggi del fine settimana in cui diversi cittadini – per lo più stranieri – popolano l’argine fluviale con falò e barbecue.

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