I piccoli studenti arrivano in città per sensibilizzare sul tema del verde

05 Aprile 2019 05:00

Vorrebbero uno scivolo, un’altalena, una caramella, un libro che suona, un aeroplano, una margherita in giardino, un cane parlante, un trattore e persino un mondo senza regole. I bambini di “Talipù”, l’asilo nel bosco di San Giorgio, sono arrivati in città con tanta fantasia e sogni infiniti: due doti sempre più rare, grazie alle quali hanno dato vita al “muro dei desideri” sulla vetrina di un negozio di Corso Vittorio Emanuele II. Una parete visibile a tutti, decorata con le loro aspirazioni più genuine, nonché dotata di matite e foglietti a disposizione della gente per proseguire l’opera.

Non è stata la sola iniziativa che, ieri mattina, circa trenta alunni di “Talipù” hanno organizzato nel centro storico di Piacenza. Durante un’uscita didattica insieme a educatori e genitori, i piccoli – tra i 3 e i 6 anni – hanno proposto una dimostrazione di “Guerrilla art” (movimento artistico nato negli anni Settanta), prendendo spunto dalle idee che l’artista Keri Smith ha raccolto nel suo libro “Risveglia la città”. “È un modo per legarsi a uno spazio pubblico, non sentendosi semplicemente turisti – svela l’educatrice Valentina Forlini – Il primo obiettivo è stato quello di far conoscere ai bambini la città. Parallelamente, però, abbiamo cercato di trasmette ai piacentini uno sguardo diverso nei confronti del bosco, un luogo a cui forse non danno più valore”.

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