Arrivano due nuovi magistrati ma è allarme per la carenza di personale
05 Aprile 2019 18:57
“Benvenuti a bordo”. Con queste parole Stefano Brusati, presidente del tribunale di Piacenza, ha salutato i due nuovi magistrati che da oggi, 5 aprile, sono in servizio nella nostra città. Due giovani che hanno appena terminato il tirocinio e nella nostra città ricevono il loro primo incarico. Sono Stefano Aldo Tiberti, 32 anni, milanese, assegnato al tribunale in qualità di giudice impegnato nel settore fallimentare e delle esecuzioni immobiliari, e Daniela Di Girolamo, 33 anni, pescarese, che va alla procura della repubblica come sostituto procuratore.
Nonostante, però, i nuovi “rinforzi”, al tribunale tiene banco la carenza d’organico, che tocca il 26%. Percentuale sulla carta perché, a causa dei distacchi ad altri uffici, la situazione è ancora peggiore e sarebbe precipitata lo scorso dicembre, quando cinque dipendenti degli uffici sono andati in pensione. Oggi all’appello mancano 11 figure: un dirigente, due direttori, tre funzionari, quattro cancellieri e un conducente di automezzi. “Il problema è noto ed è stato segnalato da più parti al ministero della giustizia – sottolinea Brusati -. Speriamo che vengano indetti i concorsi. Devo dire che, malgrado le difficoltà, le statistiche sui processi del 2018 restituiscono un grado positivo per il tribunale di Piacenza. E questo grazie all’impegno di magistrati ordinari e onorari, cancellieri e di tutto il personale”.
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