Disoccupata, invalida e vive in camper. Chiara: “Il reddito di cittadinanza mi ha dato speranza”
06 Maggio 2019 04:23
Stringe la tessera gialla come se fosse l’imbracatura di un paracadute che si è legata addosso per non precipitare nel vuoto. Chiara è disoccupata da dodici anni e vive a bordo di un camper da otto anni: “È la mia casa, come il guscio di una lumaca”. Una situazione già di per sé complicata, a cui s’aggiunge la convivenza con la sclerosi multipla: finora è “sopravvissuta” con l’assegno d’invalidità di circa 280 euro al mese. Da qualche giorno, però, ha ottenuto la carta prepagata del reddito di cittadinanza: 720 euro al mese (meno la somma della pensione per la disabilità) che ha speso per la prima volta al supermercato, per acquistare una vaschetta di lasagne nel reparto della gastronomia. “Quel sapore mi ha fatto risentire di nuovo una persona normale. Non compravo un piatto già pronto da tanto tempo. Anch’io, stavolta, ho riempito il carrello della spesa come la gente più ricca”.
Jasnica, nata in Croazia ma da quasi quarant’anni cittadina italiana, continua a ridere: “Nei momenti più bui, mi sono persino iscritta a un corso di yoga della risata”. Per lei, il reddito di cittadinanza ha significato una boccata d’ossigeno inaspettata: “Non mi è sembrato vero di poter afferrare la tessera. Mi ero preparata al peggio, temevo di ricevere poche decine di euro. Invece è andata bene. Ho ritrovato la speranza”.
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