Piacentini dal cuore grande, in 900 alla “Risottata per l’Hospice”
12 Maggio 2019 20:13
Ottanta chili di riso, altrettanto di torte e 65 di formaggio, di cui 14 grattugiato per il risotto alla “Parmigiana Padana”. Sono i numeri che accompagnano quelli che fanno ancora più emozionare all’Hospice “La Casa di Iris”: 900 piacentini che, nonostante il maltempo, si sono presentati alla seconda edizione della Risottata organizzata dalla multinazionale Cargill. Il tutto per un importo parziale complessivo di oltre 8mila euro raccolti in favore di una struttura che, sempre più, non è sinonimo solo di Piacenza ma entra di diritto nel cuore di tutto il territorio. Che, in massa, ha fatto sentire la sua presenza: dai produttori locali di vino, formaggi e salumi ai volontari per i tavoli, per la cucina, per i banchetti, per i biglietti; dagli Alpini, nonostante il raduno nazionale a Milano, per il controllo dei parcheggi e l’accoglienza dei partecipanti al MotoClub Piacenza, il Gruppo degli Scodellator’s per preparare la torta fritta; dalla Famiglia Piasenteina addetta al servizio ai tavoli ai cuochi per il risotto, al carretto dei gelati di Pontenure che sfidava una temperatura non proprio estiva con il gusto all’asparago fino ai cantanti piacentini tra cui Fiordaliso, Rancati e Barocelli per allietare con la musica il dopopranzo. Un riconoscimento anche per Andrea, Pietro, Ludovico, Mario, Danilo, Paola, Rosatea, Manuela, Anna e Tommaso, la brigata dei 9 cuochi della cucina da campo allestita sotto un tendone, al lavoro dalle sei del mattino.
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