A Nel Mirino, il saluto di Paola Capozzi a Piacenza. Addestrati 500 poliziotti
24 Maggio 2019 22:15
Non solo l’attività in divisa in giro per l’Italia, ma anche i vissuti personali scanditi da soddisfazioni e difficoltà. Paola Capozzi, direttore uscente della scuola di polizia di Piacenza, si è raccontata a trecentosessanta gradi di fronte alle telecamere di “Nel Mirino”, trasmissione condotta dal direttore Nicoletta Bracchi su Telelibertà: «La mia carriera nella Polizia di Stato, finora, è stata avventurosa».
Capozzi, torinese di 52 anni, a breve aggiungerà una nuova voce al suo curriculum: dopo aver salutato l’ente di formazione degli allievi agenti di viale Malta, infatti, inizierà a ricoprire il ruolo di vice questore vicario nella questura di Cuneo. In passato, la donna ha diretto il compartimento di polizia postale e delle comunicazioni in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, oltre ad aver prestato servizio come funzionario alla polizia di frontiera di Torino, allo scalo aereo e marittimo di Genova, all’ufficio della polizia di frontiera marittima di Savona, alla Criminalpol “Liguria”, alla questura di Genova, al commissariato distaccato di Ivrea e Banchette e alla Dia di Genova.
“Il mio primo impiego operativo è stato quello al porto di Genova, un contesto ruvido e nettamente diverso dalla città di Torino, cioè la realtà in cui ero abituata a lavorare. Il mio secondo amore professionale l’ho vissuto al commissariato di Ivrea, dove ho imparato a orientarmi fra le competenze trasversali di pubblica sicurezza”.
Capozzi, tracciando un bilancio, ha toccato quattro regioni diverse (contando la scuola di formazione quinquennale a Roma) nell’arco di trentatré anni. Nel luglio del 2017 è arrivata a Piacenza, alla guida della scuola di polizia formata da un personale di 43 agenti, di cui 20 istruttori di tiro, tecniche operative, difesa personale, preparazione atletica e guida. “L’ente, in settecento giorni, ha addestrato cinquecento poliziotti, organizzando due maxi-corsi per vice ispettori e allievi agenti”.
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