“Emilia 2020”, Piacenza si allea con Parma e Reggio per attirare turisti
10 Giugno 2019 17:52
Quando Parma venne insignita del titolo di Capitale italiana della cultura 2020, il suo sindaco Federico Pizzarotti tese immediatamente la mano a Piacenza e Reggio Emilia, peraltro comprese tra le 10 città finaliste.
Il progetto di promozione comune va avanti, tanto che nei giorni scorsi la giunta guidata da Patrizia Barbieri ha approvato lo schema di accordo che definisce le modalità di collaborazione e coordinamento degli eventi proposti dalle città di Parma, Reggio Emilia e Piacenza, in accordo con Regione Emilia Romagna e Destinazione Turistica Emilia, nell’ambito della cornice progettuale “Emilia 2020”.
Tale schema definisce le modalità di collaborazione e le forme di coordinamento delle iniziative e degli eventi, con la creazione di una Cabina di regia composta, oltre che dalla Regione e da Destinazione Turistica, dai sindaci e dagli assessori di riferimento delle tre città e di un Tavolo tecnico di coordinamento chiamato a predisporre un calendario integrato di eventi, “che valorizzi l’intera offerta di Destinazione Turistica Emilia”. L’accordo prevede inoltre gli impegni delle parti, a partire da Regione Emilia Romagna che garantisce le risorse regionali suddivisi sui tre comuni, che si impegnano a presentare un calendario di iniziative entro la fine del mese di settembre 2019 per coprire l’intera annualità 2020.
“Le tre città emiliano-romagnole – si legge nella delibera approvata – sono state inserite nella “short list” delle dieci migliori proposte per la candidatura a Capitale italiana della cultura 2020 e in occasione delle audizioni finali i tre sindaci hanno dichiarato in modo congiunto che qualora la scelta della Giuria fosse caduta su una delle tre città, la designazione sarebbe stata accolta come importante opportunità di crescita comune per l’area dell’intera “Destinazione turistica Emilia”. Dopo l’elezione di Parma, si giunge quindi alla concretizzazione dell’accordo tra le 3 città che già collaborano proficuamente all’interno di Destinazione Turistica Emilia, che sta dimostrando come la cooperazione e la collaborazione tra territori rappresenti un prezioso strumento di promozione degli stessi, aumentandone la visibilità a livello interno e internazionale”.
“Gli ultimi dati turistici sulla nostra provincia – commenta il sindaco Barbieri – riferiti all’anno 2018, presentano un quadro di forte crescita. Con un 8% in più di arrivi rispetto al 2017 e un +10,9% di presenze, Piacenza segna dati addirittura superiori alle media regionale. La collaborazione tra territori, all’interno di Destinazione Turistica Emilia è stata senza dubbio una scelta vincente e questo accordo non fa altro che proseguire in questa direzione, sfruttando le sinergie per la promo-commercializzazione dell’intero territorio, all’interno del quale le singole province avranno il compito di mettere in luce le proprie eccellenze. Siamo reduci da 3 entusiasmanti giorni di Gola Gola Festival, nei quali la città ha saputo raccontare le sue meraviglie culturali, paesaggistiche, architettoniche ed enogastronomiche a migliaia di visitatori provenienti anche dall’estero. Abbiamo in programma, entro la fine dell’anno, diversi altri eventi di prestigio e grande richiamo, dal raduno degli Alpini alla presentazione internazionale della Guida Michelin. L’accordo “Emilia2020” rappresenta un’altra importantissima opportunità che con Reggio Emilia e Parma, grazie a Destinazione Turistica Emilia e alla Regione, stiamo costruendo per rendere i nostri territori sempre più attrattivi ed appetibili in un’ottica di crescita turistica ed economica”.
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