Autopsia e test del Dna sul corpo di Bertuzzi. La moglie racconta la drammatica attesa di sabato
17 Giugno 2019 19:30
Saranno l’autopsia e soprattutto il test del dna a stabilire con assoluta certezza che il cadavere trovato nel camper bruciato sia effettivamente di Gian Paolo Bertuzzi, l’artigiano di 64 anni protagonista di un allontanamento volontario che ha fatto molto discutere. Il corpo carbonizzato, infatti, ne ha impedito il riconoscimento ufficiale, anche se ci sono pochi dubbi sulla tragica fine dell’uomo.
La redazione di Libertà ha parlato con la moglie Yvonne Parmigiani e un’ampia intervista sarà pubblicata sul giornale in edicola domani.
La donna rivela tra l’altro di aver saputo, ma soltanto dopo l’allontanamento del 31 maggio, che il marito sapeva da mesi di una grave malattia. E ripercorre la drammatica attesa di sabato notte. “Correvo alla finestra ad ogni minimo rumore, sperando che fosse lui”. Purtroppo invece le è arrivata la notizia della tragedia: il camper dell’uomo è uscito di strada sulla Statale 45, ha preso fuoco e per lui non c’è stata via di scampo.
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