Al party di Jovanotti i malati di Hiv: “Contagiamo solo con messaggi di prevenzione”

12 Luglio 2019 05:00

Mercoledì sera, 17 luglio, gli ospiti della casa-accoglienza “Don Venturini”, struttura per malati di Hiv e Aids alle porte di Piacenza (conosciuta come la Pellegrina), hanno messo piede sulla spiaggia più festosa d’Italia per partecipare alla tappa romagnola del Jova Beach Party, mega ritrovo con Lorenzo Cherubini. Un’iniziativa spontanea che, indirettamente, è stata un’ottima risposta alla triste vicenda avvenuta in un altro stabilimento balneare della Penisola, distante più di cinquecento chilometri: quello di Bari, dove pochi giorni fa alcune persone malate di Aids sono state respinte.

“Quando si ha voglia di vivere la vita, ogni barriera può essere abbattuta”, ha sottolineato la direttrice della Pellegrina, Francesca Sali. “Rimarchiamo che i sieropositivi non sono uomini e donne da evitare: il virus non viene trasmesso con un bagno al mare, il sudore o le urla in mezzo agli spettatori di un concerto”.

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