Via libera definitivo all’uso di storditore elettrico e bodycam per la polizia municipale
22 Luglio 2019 16:35
Via libera da parte del consiglio comunale di Piacenza alla sperimentazione di armi a impulsi elettrici in dotazione alla polizia municipale, approvata dalla giunta nei giorni scorsi.
Due gli storditori che verranno sperimentati e cinque gli agenti che verranno addestrati in collaborazione anche con l’Ausl, per conoscere le conseguenze dell’utilizzo dello strumento già usato in altre realtà.
“L’operazione avrà un costo complessivo di 5mila euro, chi utilizzerà questo strumento sarà dotato anche della bodycam, la telecamera da indossare che riprende lo svolgimento delle operazioni condotte dagli agenti. Finora è stato estratto in 60 occasioni e utilizzato solo in 13, quindi significa che è un ottimo deterrente”, ha spiegato l’assessore alla Sicurezza del Luca Zandonella.
In base al documento approvato dalla giunta e dal consiglio, l’arma a impulsi elettrici “deve essere l’estremo mezzo per rendere innocui soggetti estremamente agitati e aggressivi, armati con armi da sparo, da taglio e similari o corpi contundenti atti a costituire grave pericolo per l’incolumità pubblica e degli agenti operanti”.
Ventinove i voti favorevoli, nessuno contrario, due gli astenuti (Dagnino e Bariola dell’opposizione).
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