Omicidio alla piadineria, per Maila chiesta la misura degli arresti domiciliari
17 Agosto 2019 03:41
Delitto della piadineria, l’avvocato piacentino Wally Salvagnini, difensore di Maila Conti, 51 anni, arrestata nella notte tra lunedì e martedì per l’omicidio del compagno 61enne Leonardo Politi fuori dal loro chiosco di piadine a Lido Adriano, sulla riviera di Ravenna, ha chiesto al giudice per le indagini preliminari della città emiliana che alla sua assistita siano concessi gli arresti domiciliari con la necessaria assistenza psicologica.
Questo a conclusione dell’udienza per la convalida dell’arresto nel corso della quale la 51enne di Travo ha sostenuto di avere colpito il 61enne solo ed esclusivamente per difendersi da un’aggressione dell’uomo. Di parere opposto i magistrati della Procura che hanno invece sottolineato al giudice per le indagini preliminari di ritenere la donna pericolosa e per questo ne hanno chiesto la prosecuzione della custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Questa tesi è sostenuta dal procuratore capo Alessandro Mancini con il sostituto procuratore Vincenzo Antonio Bartolozzi. Anche perché, come hanno spiegato al giudice, la donna subito dopo il ferimento mortale del compagno ha pulito il coltello, circostanza che per gli inquirenti dimostrerebbe una propensione all’inquinamento delle prove.
Il giudice si è riservato di decidere sulle richieste istruttorie di accusa e difesa.
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