Luis Centi, allenatore-angelo: “Così ho salvato la ragazza che stava annegando in Trebbia”
19 Agosto 2019 17:07
È stato Luis Centi, ex calciatore e attuale allenatore della Juniores nazionale della Vigor Carpaneto, a salvare la ragazza che ieri ha rischiato di annegare in Trebbia, alla Berlina (LEGGI LA NOTIZIA).
“Ero lì con la mia famiglia e alcuni amici – racconta – e stavo facendo il bagno nell’acqua bassa con i miei due bimbi, mentre è molto più profonda sul lato opposto, verso la roccia. Ero di spalle alla montagna, la moglie di un mio amico ha visto una ragazza in grande difficoltà nell’acqua, probabilmente profonda 3-4 metri in quel punto. Non ci ho pensato due volte e mi sono tuffato, raggiungendo la ragazza che probabilmente distava 6-7 metri da me. Quando l’ho afferrata, si è aggrappata a me, stavamo scendendo ma sono rimasto lucido e sono riuscito a liberarmi, per poi riafferrarla da dietro e portarla a riva. La giovane aveva perso conoscenza, ma nel frattempo altre persone presenti l’hanno soccorsa e sono arrivati anche i sanitari”.
Un gesto generoso, ma non propriamente nuovo. “Mi era capitato una volta a Gallipoli (piazza dove tra l’altro ha giocato in serie B, ndc) di aiutare un bagnino per soccorrere bagnanti in difficoltà in mare”.
Ha avuto paura in quel momento?
“Devo essere sincero, li per lì non ho pensato a nulla e sono rimasto lucido. Ero più teso a ripensarci successivamente a mente fredda. Domenica notte ho dormito male, il pensiero era ricorrente. Ho saputo che la ragazza stava bene e sono contento, resta la soddisfazione di aver salvato una vita umana in pericolo”.
Da oggi pomeriggio, invece, è tornata la routine calcistica, con la preparazione della Juniores nazionale della Vigor Carpaneto iniziata sui campi della Spes Borgotrebbia.
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