L’autopsia sul corpo di Elisa Pomarelli: è morta per strozzamento

12 Settembre 2019 21:19

E’ stata effettuata nella mattinata di giovedì 12 settembre, l’autopsia sul corpo di Elisa Pomarelli uccisa il 25 agosto scorso da Massimo Sebastiani. L’operaio 45enne, amico della giovane vittima, ha dichiarato durante l’interrogatorio di aver strozzato Elisa nel pollaio che insieme avevano costruito nei pressi della sua abitazione di Campogrande di Carpaneto. I primi parziali risultati sembrano confermare il racconto di Massimo Sebastiani.

L’autopsia è stata effettuata all’Istituto di Medicina legale di Pavia alla presenza di tre esperti nominati dalla procura: il medico legale Marco Ballardini, l’esperta di entomologia forense Simonetta Lambiase e il tossicologo Luca Morini. Hanno partecipato anche Giovanni Quaratino, nominato dai genitori di Elisa e per Sebastiani c’erano la criminologa Roberta Bruzzone e il medico legale Novella D’Agostini.Gli esiti dell’esame autoptico arriveranno tra circa un mese.

Intanto è caccia al cellulare di Elisa Pomarelli. Domenica 25 agosto, alle 14.31, le telecamere di videosorveglianza della ditta confinante all’abitazione di Massimo Sebastiani a Campogrande di Carpaneto lo inquadrano mentre esce dal pollaio con in braccio il corpo di Elisa esanime. Tre minuti più tardi, l’operaio si è impossessato del cellulare della vittima dal quale è partita, molto probabilmente per errore, una videochiamata a un’amica di Elisa. Il cellulare è stato poi gettato tra i campi di Cerreto Landi a poca distanza dall’abitazione e non è ancora stato ritrovato. All’interno del telefono, nelle varie chat, potrebbero essere contenute conversazioni utili alle indagini.

 

 

 

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