“L’emergenza insegnanti lede i diritti di studenti e docenti”
17 Settembre 2019 11:44
“Una grave situazione emergenziale che vede le istituzioni scolastiche della provincia in condizioni di grande difficoltà per l’avvio del nuovo anno scolastico”.
I sindacati di categoria (Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil Scuola Rua, Snals-Confsal e Gilda Unams) denunciano unitariamente i problemi che stanno accompagnando la ripresa delle lezioni nel nostro territorio.
“Non è ancora reso noto ad oggi il contingente delle disponibilità (organico di fatto e organico di diritto vacante) dopo le operazioni di immissione in ruolo per i docenti delle scuole di primo e secondo grado, con la conseguente impossibilità per le istituzioni scolastiche di fare rete per realizzare convocazioni con procedura unificata (scuola polo), modello consolidato per la provincia di Piacenza, da anni impiegato con grandi benefici per le segreterie scolastiche, garante di trasparenza e tutela dei diritti di tutte le parti interessate”.
Secondo i sindacati, “la situazione attuale lede diritti fondamentali, come quello allo studio e quello alle pari opportunità, principi cardine della nostra Carta Costituzionale, che devono governare l’azione di ciascuno dei soggetti preposti a gestire tali operazioni”.
Le organizzazioni sindacali auspicando, quindi, “l’attuazione della procedura di convocazione unificata in tempi brevi, chiedono all’Ufficio scolastico provinciale di Piacenza di essere convocate con urgenza per una informativa riguardante tali tematiche e di chiarire e risolvere l’attuale situazione di stallo tempestivamente, al fine di tutelare gli studenti, ai quali si stanno sottraendo ore preziose del percorso di studi, e i numerosi docenti che ad oggi non conoscono tempi e modalità delle procedure per l’attribuzione delle supplenze annuali”.
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