Con “Concretezza” Piacenza è capitale italiana del calcestruzzo
27 Settembre 2019 13:13
Dialogo è la parola chiave per il futuro del settore del calcestruzzo. Al castello di Rivalta è in corso la due giorni di “Concretezza 2019”, ovvero gli Stati generali sui materiali di costruzione. Una settantina gli esperti arrivati da tutta Italia al borgo piacentino per un confronto tra tutti gli attori della filiera. I temi principali sono: buona progettazione, ricerca, formazione, sicurezza, normative ad hoc. Sei i tavoli tematici organizzati dal comitato tecnico scientifico.
All’evento partecipano anche gli stakeholder più rappresentativi del settore: enti appaltatori, come Anas, Italfer, Rfi, BreBeMi, tunnel Brennero; esponenti degli Ordini professionali, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri; professionisti e progettisti; responsabili tecnici di primarie imprese di costruzioni e di produzione di calcestruzzi, oltre a rappresentanti delle istituzioni e degli organi di controllo, come il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l’Oice e Guardia di Finanza. Tutti con l’obiettivo comune di definire le “best practices” del settore. La sintesi degli incontri sarà oggetto di un documento ufficiale da presentare nel mese di novembre ai più importanti organi istituzionali del Paese, in primis al Ministero delle Infrastrutture e al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e a tutti gli addetti del settore.
“Concretezza è una creatura decisamente cresciuta rispetto alla prima edizione – ha dichiarato Silvio Cocco, presidente della Fondazione Istituto italiano per il calcestruzzo – Il nostro obiettivo è fare di questo evento una vera ‘Cernobbio del calcestruzzo’, rendendola un polo di attrazione, attenzione e confronto per tutti coloro che possono portare un contributo in termini di miglioramento del settore”.
A Rivalta nascerà l’Osservatorio permanente del calcestruzzo e Concretezza ogni anno si svolgerà nella suggestiva cornice del castello.
Durante l’incontro è stata letta la lettera inviata dal ministro Paola De Micheli
Cari amici,
vi ringrazio dell’invito, ma impegni di natura istituzionale non mi permettono di partecipare oggi ai lavori del convegno che si tiene in uno splendido angolo della mia provincia, il Castello di Rivalta.
Un appuntamento che giunge alla terza edizione e che è diventato punto di riferimento per gli operatori economici di una filiera produttiva fondamentale nel settore delle costruzioni e delle opere pubbliche, quella del calcestruzzo.
Come ho più volte evidenziato nelle mie prime uscite ufficiali da Ministra, una nuova politica delle infrastrutture non può che fondarsi su due momenti entrambi essenziali, quelli dell’ascolto e della decisione. Così come siamo chiamati a trovare un nuovo equilibrio tra sicurezza e velocità nella realizzazione delle opere pubbliche.
So che nei vostri tavoli di lavoro, ai quali sono stati invitati imprenditori, professionisti ed esperti della pubblica amministrazione, affronterete le tematiche più pressanti che riguardano il settore produttivo del calcestruzzo.
Per questo il mio augurio di buon lavoro vuole essere un auspicio: che dal confronto di “Concretezza” possa arrivare un contributo di valore rivolto alle istituzioni, per la definizione di politiche in grado di guardare al futuro.
Paola De Micheli
Ministra delle Infrastrutture e Trasporti
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