Rivive a Roveleto di Cadeo il mito di Tarquinio Provini
24 Maggio 2013 16:08
Cinquantacinque anni sono passati da quando Tarquinio Provini da Roveleto di Cadeo, in sella alla sua MV Augusta 250, si laureava campione del mondo nella classe 250. Era il giusto coronamento di una carriera iniziata nell’officina del padre a cavalcare motociclette, con l’esordio a 16 anni in una gara a Fiorenzuola d’Arda in sella a un bicimotore Alpino 48, e costellata di soddisfazioni e successi, portando in giro nei circuiti e sulle strade di tutta Italia e del Mondo il nome di Cadeo. Dopo il fulgido esordio, per Tarquinio – nato il 29 maggio del 1933, 80 anni tra pochi giorni – sono gli anni 50 quelli delle grandi affermazioni: nel 1953 vince il Campionato italiano di 3° categoria e si piazza terzo alla Milano-Taranto. Il 1954 lo vede Campione italiano di Seconda categoria e vincitore del Motogiro d’Italia. Con la vittoria nel Mondiale classe 125 nel 1957 su Mondial e, appunto, nel 1958 su MV Augusta nella classe 250, il pilota di Roveleto diventa a tutti gli effetti Campione di fama mondiale, frequentando con successo i circuiti di tutto il Mondo. Proprio su uno dei suoi preferiti, quello dell’Isola di Man, Tarquinio Provini incorre però in un terribile incidente. E’ il 1966 quando gli viene diagnosticata la rottura della spina dorsale e l’impossibilità a camminare, non solo a correre. Profondo amante delle moto e delle corse, decide così di fondare a Bologna la PROTAR (PROvini TARquinio), una fabbrica che produce i modellini in miniatura delle motociclette che lui e i suoi rivali hanno cavalcato in quegli anni.
Oggi, a 8 anni dalla sua scomparsa, il Club Veicoli Storici di Piacenza, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cadeo e le Associazioni del territorio, Avis, Foto Arte e Vita, Aido, Cri sez. di Cadeo, Pro Loco, gli Indipendenti e Protezione Civile gruppo Delta di Cadeo, ha deciso di rendere omaggio ufficialmente a Tarquinio Provini, con l’organizzazione, domenica 26 maggio, del “1° Memorial” riservato alle moto d’epoca, che si terrà sulle strade intorno a Roveleto di Cadeo.
“Tarquinio è stato un “grande” e un pezzo di storia della nostra comunità – ricorda il Sindaco di Cadeo, Avv. Marco Bricconi, che ha personalmente conosciuto Provini, apprezzandone la caparbietà e la tenacia – Sono orgoglioso di poter collaborare a questa iniziativa, nata spontaneamente dai cittadini che l’hanno sempre amato, che ha trovato subito l’appoggio dell’Amministrazione e delle Associazioni locali”.
“Ricordare ufficialmente Tarquinio Provini significa onorare una leggenda – aggiunge Maria Lodovica Toma, Assessore alla Cultura – Chi lo ha conosciuto personalmente ricorda come nel nostro paese rombassero le moto al suo passaggio. Persona allegra e coinvolgente, per i giovani di oggi può essere un modello da imitare, un esempio di intraprendenza, anticonformismo e altruismo”.
Ricco il programma della giornata, con ritrovo dei partecipanti iscrittisi fino al 20 maggio, registrazione e verifica in parco chiuso in Via Aldo Moro a Roveleto tra le 8 e le 10 di domenica. Al “Memorial” possono partecipare le moto costruite entro il 1975, mentre i possessori di moto costruite entro il 1930 e di particolare interesse storico, e di moto da pista del periodo (anni 50 e 60), saranno considerati “ospiti d’onore” della manifestazione.
Alle 10 si terrà la manifestazione di intitolazione di un Parco Giochi del paese a Tarquinio Provini, prima della partenza del giro turistico tra le frazioni del Comune con sosta a Saliceto per un aperitivo. Dopo il ritorno a Roveleto e il pranzo tipico nei ristoranti locali, alle 14.30 si terrà la passerella cronometrata dei bolidi a 2 ruote in un circuito appositamente allestito. Alle 17.30, con le premiazioni e la distribuzione degli omaggi, si chiuderà la manifestazione. Due, quindi, saranno le fasi dell’evento: al mattino la passeggiata su strade aperte al traffico su un percorso di circa 13 chilometri, mentre al pomeriggio la prova di abilità in un circuito chiuso di circa 1300 metri.
Accanto al Memorial, su iniziativa di Renzo Sartori e in collaborazione con l’Associazione Foto Arte e Vita, viene organizzato un concorso fotografico a tema, mentre l’istituto Comprensivo di Cadeo ha realizzato un progetto per far conoscere Tarquinio Provini ai ragazzi della scuola media, che sarà posto in visione al pubblico nell’atrio comunale.
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