Sogin: “Alla centrale di Caorso livelli di sicurezza garantiti”
09 Ottobre 2019 04:53
Il 25 settembre scorso un operaio era stato soccorso in condizioni molto gravi dopo essere stato raggiunto da una scarica elettrica da seimila volt mentre lavorava in un edificio della centrale nucleare di Caorso. Sogin, la società pubblica che gestisce gli impianti atomici in Italia, ieri ha incontrato i rappresentanti sindacali locali di Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil.
“Si tratta del primo momento di confronto territoriale fra azienda e sindacati sul tema della sicurezza – spiega una nota – dopo l’incidente del 25 settembre scorso che ha coinvolto un lavoratore di una ditta esterna impegnato in attività di manutenzione nel sito piacentino. Sogin ha ribadito che sono garantiti i livelli di sicurezza richiesti per i lavoratori impegnati nel sito”.
La società ha informato di aver messo in atto tutte le azioni per recuperare la funzionalità impiantistica del sito e che sono in corso interventi operativi di miglioramento scaturiti da una prima analisi dell’evento. Ulteriori interventi di miglioramento saranno implementati anche sulla base degli esiti del lavoro che sta svolgendo il “Gruppo interno di analisi” istituito da Sogin.
Sogin e i sindacati hanno confermato la volontà di proseguire la collaborazione nell’ambito del “Comitato bilaterale paritetico sulla sicurezza”, dando seguito a quanto definito il 2 ottobre scorso a Roma con i rappresentanti sindacali nazionali.
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