Alluvione o terremoto, come comportarsi? A Bobbio “Io non rischio”

12 Ottobre 2019 16:57

 


Ha fatto tappa anche a Bobbio la nona edizione dell’iniziativa di protezione civile “Io non rischio” che in tutta Italia ha coinvolto 3.400 volontari.
Obiettivo quello di informare la popolazione sui comportamenti da adottare in caso di calamità come terremoti o alluvioni.

“Io non rischio” è la campagna nazionale della Protezione Civile che allestisce in contemporanea con 850 piazza in tutta Italia, i punti informativi per diffondere la cultura della prevenzione.
All’iniziativa hanno partecipato Anpas, Ana e Consorzio di Bonifica.
“Quelli che un tempo erano eventi eccezionali, ora sono sempre più frequenti e toccano tutto il territorio, è per questo che acquista sempre più importanza la sinergia tra protezione civile, enti e strutture territoriali, senza tralasciare la cittadinanza che deve acquisire maggior consapevolezza e saper conoscere e affrontare i rischi del territorio” ha commentato Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica.
Seguono i volontari di Protezione Civile, Pino Tomeo per la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza (ANPAS), Stefano Orsi per ANA (Associazione Nazionale Alpini) e Marzia Guasti per RNRE (Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazione di Emergenza): “Il cittadino tenendosi informato evita di mettersi a rischio. Noi sensibilizziamo la popolazione su cosa fare prima, durante e a evento estremo avvenuto. Terremoti, alluvioni e maremoti hanno una gestione a sé dell’emergenza ma conoscere il rischio permette di affrontarlo più consciamente”.

 

Domenica 20 ottobre, in Piazza Cavalli a Piacenza, in occasione del Raduno del Secondo Raggruppamento (Emilia Romagna e Lombardia) degli alpini, i volontari continueranno la diffusione delle buone pratiche.

 

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