Mortizza, Gerbido e Bosco dei Santi, residenti: “Disinfestazione piante di tasca nostra”
28 Ottobre 2019 05:00
Tre frazioni diverse con gli stessi problemi irrisolti da anni. A Mortizza, Gerbido e Bosco dei Santi la filastrocca (del malcontento) è più o meno la stessa: verde pubblico, manutenzione dei campi gioco, buche stradali e servizi che assomigliano a un miraggio nel deserto. “In via Botti – ha esordito la cittadina Elisa Agosti -, abbiamo effettuato la disinfestazione delle piante di tasca nostra, per scacciare gli insetti diffusi nella vegetazione selvaggia ai lati delle case e nei parchi per bambini. Bisognerebbe potare radicalmente alcuni alberi, una volta per tutte”.
La richiesta principale resta immutata da tempo: un distributore dell’acqua pubblica a disposizione della collettività. E dopo una lunga attesa, presto potrebbe arrivare una risposta dell’amministrazione comunale: l’ultima variazione di bilancio infatti prevede circa 65mila euro (cofinanziati da Atersir) per la realizzazione dell’atteso impianto. Un altro argomento cruciale, poi, è quello della sicurezza per gli utenti deboli della strada: “Occorre una ciclabile su strada della Mortizza per collegare le frazioni – ha rimarcato il residente Umberto Venezia -, in particolare per i numerosi giovani che girano in bicicletta, anche in orario serale alla fine delle lezioni di catechismo. Si potrebbe intubare il canale da parte alla carreggiata e ricavare lo spazio necessario per la corsia ciclopedonale”.
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