Iren: “A Piacenza città incremento esponenziale. Si punta al 70% entro fine anno”
31 Ottobre 2019 16:53
A Piacenza città, grazie all’impegno dei cittadini, nel 2018 la raccolta differenziata ha spiccato un vero e proprio balzo, raggiungendo il 65,7% contro il 57,47% del 2017 (dati Arpae). Nel corso del 2019, invece, grazie ai nuovi servizi recentemente introdotti, la percentuale di raccolta differenziata a metà anno è salita al 68,74%. A renderlo noto è Iren Emilia Romagna. Sulla base di questa tendenza, con l’introduzione del servizio porta a porta dell’anello del centro storico si confida di riuscire a superare il 70% di raccolta differenziata a fine anno.
Questo significa che i rifiuti indifferenziati stanno diminuendo in maniera esponenziale, mentre aumentano le quantità di rifiuti che possono essere recuperati o riciclati. Infatti, nelle zone senza il servizio di raccolta porta a porta, si osserva ancora una produzione molto alta di rifiuti indifferenziati e poca produzione di rifiuto riciclabile, mentre nelle zone in cui la raccolta differenziata è attuata dentro casa il valori di rifiuti riciclabili sono molto più elevati: il servizio a domicilio porta indubbiamente dei vantaggi, i cittadini hanno trovato più semplice e comodo effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, separando correttamente materiali plastici, carta, vetro e barattolame.
Analizzando i quantitativi di rifiuti prodotti negli anni, e calcolando la variazione dovuta all’introduzione via via del sistema di ritiro dei rifiuti a domicilio, si assiste ad una netta diminuzione dei rifiuti indifferenziati (da inviare al termovalorizzatore) ed un aumento dei materiali riciclabili (che diventano nuova materia per i prodotti riciclati).
I rifiuti indifferenziati sono diminuiti dalle 32.722 tonnellate del 2016 e alle 32.745 del 2017 fino alle 28.614 del 2018 (-13%), con proiezione alle 26.700 di fine 2019 (-18% rispetto al 2016). Le tonnellate di plastica sono aumentate dalle 1.993 del 2016 alle 2.203 del 2017 (+10,53%) fino alle 3.019 del 2018, con proiezione alle 3.276 di fine 2019 (+64% rispetto al 2016).
Per quanto concerne la carta si è passati dalle 14.923 tonnellate del 2016 alle 15.380 del 2017 (+3%), alle 17.154 del 2018 (+15%) con proiezione alle 17.518 di fine 2019 (+17% rispetto al 2016). Il vetro raccolto nel 2016 ammontava a 39.80 tonnellate, che sono aumentate a 4.064 (+ 2,11%) nel 2017 e a 4.282 (+7,58%) nel 2018, con proiezione alle 4.690 (+17,83%) di fine 2019.
Anche per il rifiuto organico si è passati dalle 5.057 tonnellate del 2016 per arrivare alle 5496 del 2018 (+8,68%): se venissero raggiunte le 7000 tonnellate della proiezione a fine 2019 si raggiungerebbe un ragguardevole + 27%, legato appunto alla introduzione dei nuovi servizi porta a porta in fase di attivazione.
Tabella delle quantità totali di rifiuti differenziati al riciclo
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