Coinvolgimento, disagio, ambiente: gli studenti incontrano le istituzioni
03 Dicembre 2019 04:48
La consulta provinciale degli studenti, guidata dalla presidente Chiara Brogi del liceo Gioia, è stata ricevuta in Provincia, dove ha avuto modo di incontrare le istituzioni e sottoporre loro i temi sui quali intende lavorare nel biennio 2019-2021.
Davanti ai dirigenti scolastici, ma anche ai rappresentanti della prefettura e al presidente del consiglio comunale Davide Garilli, nonché a Daniela Aschieri di Progetto Vita, i ragazzi hanno illustrato la loro posizione rispetto ad alcune tematiche in cui si sentono particolarmente coinvolti, come l’ambiente, l’assistenza e l’inclusione degli studenti, il disagio giovanile e la possibilità di dare un contributo per migliorare la formazione.
Uno dei progetti a cui la consulta sta lavorando, spiega Chiara Brogi, è “l’idea di uno scambio di studenti tra regioni, per intenderci una sorta di Erasmus nazionale, per lavorare sulle criticità che purtroppo fanno sì che l’offerta formativa sia di differente livello da regione a regione. La volontà è di stabilire delle linee guida a livello nazionale per eliminare questi disequilibri”.
La consulta non intende però lavorare da sola. All’incontro erano presenti anche referenti di Bolzano, Novara, Pescara e Parma, con i quali l’organismo degli studenti di Piacenza intende avviare un accordo quadro per sviluppare progetti condivisi.
Rita Croci, referente del provveditorato per la consulta degli studenti, e Simona Favari, dirigente scolastica del Respighi, hanno spiegato come “il lavoro della consulta permetta ai ragazzi di sviluppare al meglio le loro competenze personali e civiche, ritenute aspetti chiave dall’Unione Europea”. “Competenze – hanno proseguito – che dovranno essere spese non solo a proprio vantaggio personale, ma anche a favore della comunità”.
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