Centri diurni: i sogni natalizi degli anziani realizzati grazie ai piacentini

20 Dicembre 2019 04:39

Un conto è scrivere i propri desideri su un foglio di carta, un altro è vederli diventare realtà grazie all’affetto di un centinaio di cittadini, associazioni, enti e aziende del nostro territorio. È il lieto fine della magica storia di Natale che ha preso forma sotto al tetto della casa di riposo “Immacolata di Lourdes” e dei centri diurni Unicoop alla Besurica e sul Facsal: attraverso il quotidiano Libertà e Telelibertà, infatti, nelle scorse settimane gli anziani avevano espresso pubblicamente una lista di sogni più o meno materiali, tutti accomunati dalla volontà di dare voce al proprio cuore e di sentirsi parte integrante della collettività. La letterina a Babbo Natale, in men che non si dica, è stata concretizzata da una fetta enorme di popolazione locale: non solo da singole persone, ma anche da negozi, ditte, scuole e onlus che hanno raccolto i fondi necessari a impacchettare e consegnare i regali per gli ospiti delle strutture per la “terza età”.

L’atto conclusivo di questa splendida iniziativa si è svolto nel centro diurno sul Pubblico passeggio, con la distribuzione dei doni acquistati dai piacentini. La gioia degli anziani è stata folgorante: qualcuno si è persino commosso nel vedere ascoltato il suo semplice desiderio, per esempio un cerchietto per capelli, un maglioncino azzurro, una crema idratante per il viso, uno scialle blu cobalto e così via. Presente anche l’assessora ai servizi sociali Federica Sgorbati, che ha aiutato i “nonni” e le “nonne” ad aprire le confezioni regalo. L’obiettivo principale della letterina a Babbo Natale è stato proprio quello di “costruire nuovi rapporti da parte della città nei confronti degli anziani”, come ha spiegato la presidente della cooperativa Valentina Suzzani.

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