Smog ancora alle stelle. “Undici chilometri di alberi per ridurlo”
04 Gennaio 2020 10:12
Il 2020, a Piacenza, si è aperto con l’allarme smog: ieri, 3 gennaio, è stato infatti il quarto giorno consecutivo di sforamento dei limiti di Pm10. Traffico veicolare e riscaldamenti domestici, uniti alle belle giornate di sole ma senza vento, sono la causa principale.
Ecco che quindi assume particolare interesse la proposta, avanzata dal presidente di Confapindustria Piacenza Cristian Camisa, di “creare una fascia alberata in prossimità di tratti autostradali tra Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola”. Una barriera verde per contribuire a depurare l’aria e contrastare le polveri sottili del traffico veicolare. “Un progetto simile – è la premessa di Camisa – sta partendo in un’altra provincia italiana e permetterà la creazione di un tratto alberato di 11 chilometri: Piacenza non dovrà essere da meno. Penso ad una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Il nostro obiettivo è di arrivare alla firma di un protocollo d’intesa entro la primavera che coinvolga le aziende, gli ordini professionali, le associazioni, i comuni, la provincia e la Regione”.
“Nella nostra visione ideale – ha proseguito Camisa -, vorremmo che ogni azienda adottasse un albero o, ancora meglio, un numero di alberi pari o superiore al numero di dipendenti. Sarebbe un segnale molto forte di attenzione all’ambiente e al nostro territorio”. L’idea è già stata illustrata alle istituzioni.
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