Il Consiglio comunale al Governo: “Pari dignità con Parma”
16 Ottobre 2012 09:01
Voto unanime sulla riorganizzazione delle Province da parte del consiglio comunale. Quattro i punti considerati “necessari” per avere pari dignità con Parma nel processo di accorpamento: il Governo «tenga conto del fatto che l’assegnazione di competenze, seppure di area vasta, alle Province non giustifica più la loro classificazione a enti locali di secondo livello»; «Salvaguardare i posti di lavoro e le professionalità dei dipendenti attraverso un riordino complessivo della pubblica amministrazione che valorizzi il capitale umano favorendone, se necessario, la formazione»; la fase di attuazione dovrà «garantire la più corretta e funzionale ubicazione di tutte quelle istituzioni o uffici legati allo Stato connessi alla sussistenza dell’ente Provincia (prefettura, questura, comandi di vigili del fuoco, carabinieri, guardia di finanza, camera di commercio e agenzia delle entrate)». Infine ci siano «adeguate forme di garanzia per le Province che dovranno trasferire a quella risultante dal riordino beni mobili, azioni, immobili e ogni altro conferimento oggetto di possibile valorizzazione, garantendo che i possibili proventi di quest’ultima siano riservati a investimenti e/o iniziative di utilità per il territorio dell’ente che originariamente degli stessi aveva la proprietà».
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