“Tolte corse dei bus, non siamo cittadini di serie B”. La protesta a Camposanto Vecchio
29 Gennaio 2020 04:11
Non ci stanno, i residenti della zona di Camposanto Vecchio a Borgotrebbia, oltre il cavalcavia dell’autostrada, ad essere considerati cittadini di serie B. E non ci stanno a vedersi togliere corse del bus della linea 4 in orari in cui è necessario andare al lavoro, a scuola, a fare la spesa, dal medico o all’ospedale, soprattutto senza essere stati interpellati o, come ormai si dice, senza essere coinvolti in un processo partecipato.
Per il momento, l’autobus che arriva al capolinea di via Camposanto passa ogni 23 minuti (con un totale di 34 corse giornaliere), ma dal 3 febbraio, secondo la rimodulazione della tabella oraria, sono previsti solo 6 passaggi al mattino e 4 al pomeriggio (con un totale di 10 corse). Per le restanti corse non resta che farsi a piedi i 400 metri di cavalcavia per raggiungere la fermata di via Trebbia, o gli oltre 500 per il nuovo capolinea di via Berzolla. La nuova programmazione sarebbe dovuta alla necessità di servire zone più popolate senza incidere sui costi, ma i residenti non ci stanno.
I residenti del quartiere hanno attivato una raccolta firme e hanno scritto all’assessorato e a Tempi Agenzia, proponendo una variazione che permetterebbe di aggiungere corse senza incidere sui costi. Ora aspettano una risposta.
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