“Ho 68 anni e frequento l’università. Così onoro la memoria di mio padre”
19 Febbraio 2020 04:00
Non è mai troppo tardi per mettersi in gioco. Lo sa bene Mauro Giacomo Piscopiello, che all’età di 68 anni frequenta l’università Cattolica di Piacenza, dove a breve conseguirà la laurea in scienze e tecnologie alimentari. La sua storia ha due capisaldi: la rivincita e la caparbietà. “Ero giovane, avevo solo 28 anni – racconta Mauro, originario di Torino ma residente nella nostra città dal 1987 – quando mio padre morì a causa di un ictus. A quel punto, quindi, lasciai la facoltà di scienze veterinarie e iniziai a lavorare come pescivendolo per dare una mano in famiglia”. Nel corso del tempo Piscopiello ha fatto carriera nel settore ittico, in particolare come addetto al personale nella grande distribuzione. Nel 2016, poi, il tanto atteso traguardo della pensione: “Dopo aver chiuso il capitolo professionale della mia vita, ho deciso di ricominciare a studiare per ottenere finalmente la laurea. L’ho fatto anche per onorare la memoria di mio papà, che sarebbe orgoglioso di me”.
Insieme ai suoi compagni di corso millennials, Mauro ha riscoperto una parte di sé: “L’università è stimolante. Ammetto che memorizzare certi concetti è davvero difficile, ma mi impegno al massimo”. In fondo, la motivazione è forte: “Nonostante l’età avanzata, bisogna fare di tutto per continuare a sentirsi parte integrante della società”.
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