Violenza sulle donne, una madre-coraggio: “Non dite che sono state uccise per amore”

10 Giugno 2013 21:00

È determinata e coraggiosa Giovanna Ferrari, mamma di Giulia Galiotto uccisa a 30 anni dal marito che tentò di inscenarne il suicidio. La verità venne a galla pochi giorni dopo. In secondo grado, Marco Manzini è stato condannato a 19 anni. Ma giustizia non è stata fatta per Giovanna Ferrari che durante il processo ha dovuto subire l’oltraggio della memoria della figlia. Non si stanca di ripeterlo: “Serve informazione, tutti dobbiamo dare il nostro contributo per fare attenzione e capire quali possono essere i segnali da non sottovalutare per evitare che altre donne possano perdere la vita per mano di mariti e fidanzati e poi leggere sui giornali che sono state uccise “per amore”. Per questo la signora Ferrari ha scritto un libro: “Per non dargliela vinta”, un titolo eloquente frutto di una forte personalità che sta cercando di aiutare altre donne a far tesoro del dramma che ha vissuto per evitare che si ripeta.

NOTIZIA DELLE 7
Questa sera in S. Ilario la testimonianza di una madre coraggio – La testimonianza di Giovanna Ferrari, madre di Giulia Galiotto, barbaramente uccisa nel 2009 dal marito, sarà al centro dell’incontro intitolato “Per non dargliela vinta” che si svolgerà questa sera alle 20.30 all’auditorium Sant’Ilario di Piacenza. Organizzato dal Comune e dall’associazione “A gonfie vele”, l’appuntamento è volto a riflettere sul tema della violenza nei confronto delle donne.

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