“Nessuno dei nove contagiati in condizioni critiche”. Quasi 160 tamponi a Piacenza: “Ci aspettiamo nuove positività”

“Oggi a Piacenza abbiamo effettuato più di 150 tamponi sugli operatori dell’ospedale Guglielmo da Saliceto e sulle persone entrate in contatto con i soggetti positivi al Coronavirus. I risultati arriveranno nelle prossime ore, ma ci aspettiamo nuovi pazienti infetti tra quelli in isolamento”. Lo ha reso noto l’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi nel corso della conferenza stampa convocata questo pomeriggio, domenica 23 febbraio, a Bologna.

“In Emilia-Romagna, per fortuna, non ci sono zone rosse. I nove casi di positività a Piacenza – ha sottolineato l’assessore regionale – provengono dal focolaio di Codogno e non sono in condizioni critiche, tanto che quattro di loro si trovano addirittura tra le mura domestiche. In questo senso, quindi, la situazione dell’Emilia-Romagna è ben diversa rispetto a quella di Lombardia e Veneto”.

Venturi si è soffermato anche sul carattere sanitario dell’emergenza: “Si tratta di un virus capace di infettare le persone con grande facilità, perciò l’igiene personale è fondamentale. Bisogna lavarsi spesso le mani ed evitare di toccarsi il volto continuamente. Ci dobbiamo abituare a questo contesto in evoluzione quotidiana, senza farsi prendere dal panico. Ringrazio i medici e gli infermieri per l’importante lavoro in trincea contro una malattia sconosciuta”.

A proposito dell’ordinanza di sospensione delle lezioni, l’assessore ha puntualizzato: “Comprendiamo che la pausa scolastica possa rappresentare un disagio per le famiglie. Ma questa scelta deriva dalla necessità di limitare il potenziale contagio di Coronavirus”.