Pm10 verso il limite, 34 sforamenti. Oggi e domani misure emergenziali
26 Febbraio 2020 11:02
Dopo un giorno di pausa, le polveri sottili sono tornate a infestare Piacenza. Ieri, martedì 25 febbraio, le centraline Arpae hanno registrato un nuovo sforamento: il 13esimo del mese di febbraio. Il dato, unito a quello di gennaio, ha consentito purtroppo di raggiungere 34 giornate “fuorilegge” per la centralina Giordani Farnese e 27 per quelli di Montecucco. (Diciassette gli sforamenti a Besenzone, nove a Lugagnano).
Il limite concesso dall’Unione Europea è di 35 sforamenti e, come evidente, Piacenza è molto vicina. Dall’inizio dell’anno le giornate in cui almeno una centralina in città ha sforato sono state 35.
Fino a domani, giovedì 27 febbraio, in città sono in vigore le misure emergenziali indicate dall’accordo regionale per la qualità dell’aria, che prevedono, tra le altre, lo stop ai veicoli diesel Euro 4 e la riduzione del riscaldamento domestico a 19 gradi.
Le previsioni Arpae indicano un netto miglioramento per la qualità dell’aria nei prossimi tre giorni.
Anche a Fiorenzuola è stata avviata una campagna di rilevamento con una centralina mobile sulla via Emilia che monitorerà la qualità dell’aria per tre settimane.
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