Stop a gite e viaggi, autonoleggi al tracollo: “Abbiamo spese e personale, serve aiuto subito”
27 Febbraio 2020 04:37
Il virus non si ferma ma è riuscito già a bloccare tantissime attività locali e i danni, per le imprese, sono ingenti. A subire un vero e proprio tracollo sono le aziende di trasporto e autonoleggio private che, con la chiusura delle scuole, l’annullamento di alcuni viaggi, e il rinvio delle gite scolastiche, si sono viste recapitare centinaia di disdette nel giro di un paio di giorni. “Siamo completamente fermi – spiega Giuseppe Ferrari titolare dell’Autonoleggio Ferrari di La Verza – questo per noi, di solito, rappresenta il periodo migliore e di boom di richieste e invece ci troviamo subissati di mail per viaggi annullati. Siamo preoccupati per la salute delle persone – aggiunge – ma abbiamo anche bisogno di soluzioni immediate e concrete per il nostro lavoro”.
Non va meglio in altre agenzie. “La situazione è drammatica – sottolinea Monica Merli titolare della Merli Tours di Piacenza – la nostra attività prevede investimenti importanti. Abbiamo appena acquistato un pullman da 250mila euro e siamo fermi. Dobbiamo pagare i leasing dei mezzi e ogni giorno perso di lavoro non solo rappresenta un mancato guadagno ma anche l’impossibilità a pagare le spese”. Poi c’è il problema dipendenti: “Non sappiamo come comportarci, non c’è la possibilità di metterli in cassa integrazione. Molti colleghi hanno messo i lavoratori in ferie ma questa condizioni non potrà durare a lungo”.
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