Spacciavano in centro a Piacenza: stroncati due sodalizi criminali, 17 arresti
28 Febbraio 2020 12:29
Spacciavano hashish e cocaina in centro storico, in particolare nella zona della stazione e dei giardini Margherita. Due bande di pusher, una di cittadini gambiani e l’altra di nordafricani (egiziani e marocchini, insieme a un sardo e un albanese), sono state fermate dai carabinieri di Piacenza, che hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 17 persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Piacenza su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto dodici custodie cautelari in carcere e una agli arresti domiciliari, nonché quattro divieti di dimora. L’operazione, denominata “Mike”, è stata la conclusione di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dalla stazione dei carabinieri di Rivergaro nel periodo compreso tra marzo e settembre 2019.
Il comandante provinciale dei carabinieri Stefano Savo ha delineato i dettagli dell’operazione: “Gli arrestati sono molto giovani, con un’età compresa fra i 30 e 34 anni. Tuttavia non ci sono minorenni coinvolti, nemmeno fra gli acquirenti. Due spacciatori sono ancora ricercati dalle forze dell’ordine, in quanto si sono allontanati dal territorio nazionale da tempo. Le bande si rifornivano in altre piazze d’Italia”, anche nel capoluogo lombardo.
L’attività investigativa ha consentito di effettuare arresti in flagranza e denunce di piccoli pusher, nonché il sequestro di alcune centinaia di grammi tra hashish e cocaina.
IL RINGRAZIAMENTO DEL SINDACO – “L’operazione antidroga condotta dal Comando provinciale dei Carabinieri di Piacenza, che ha portato all’esecuzione di 17 ordinanze cautelari nei confronti di altrettante persone, è un tassello importante nella lotta allo spaccio di stupefacenti”. Con queste parole il sindaco Patrizia Barbieri esprime “il ringraziamento sincero al colonnello Stefano Savo e a tutti i militari dell’Arma che hanno partecipato a questa complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, che ha permesso di sgominare l’attività criminale di due diverse bande nel cuore della città. La comunità piacentina – conclude il sindaco – è riconoscente per il vostro impegno quotidiano e per lo spirito di servizio con cui tutelate la nostra sicurezza, contrastando fenomeni di degrado e illegalità che non possono essere tollerati”.
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