Donna Gb detenuta in Iran,’sono infetta’
01 Marzo 2020 14:13
(ANSA) – ROMA, 1 MAR – Nazanin Zaghari-Ratcliffe, la madre di famiglia irano-britannica incarcerata dal 2016 in Iran con l’accusa di spionaggio, crede di aver contratto il coronavirus nella prigione di Evin alle porte Teheran. E’ stata la sua famiglia a rilasciare una dichiarazione di cui dà conto la Cnn. “Non sto bene. In effetti mi sento molto male …. All’inizio avevo il naso che colava e la tosse. Ora ho questo sudore freddo continuo, ho la febbre che va e che viene. Negli ultimi due giorni ho avuto i brividi tutta la notte”, ha detto la donna, 42 anni, ai famigliari descrivendo i suoi sintomi. Suo marito Richard teme che la donna abbia contratto il coronavirus “soprattutto a causa della mancanza di materiale igienico messo a disposizione dei detenuti”. Di fronte al rifiuto delle autorità carcerarie di effettuare i test per il coronavirus sulla moglie, Richard Ratcliffe ha chiesto al governo del Regno Unito “di insistere insistere perchè la moglie venga subito sottoposta ai test per il virus e adeguatamente trattata”.
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